Le carote sono sempre state arancioni? Qual è l’origine del pomodoro? Perché le cipolle non vanno tenute in frigo? E quali sono i cavoli giusti da mangiare crudi o far fermentare?

Quello degli ortaggi è un mondo affascinante e ricco di curiosità, tanto che abbiamo appena dato alle stampe un atlante illustrato (clicca qui per acquistarlo) dedicato. Un tomo di oltre 250 pagine che offre un repertorio completo di quanto si può piantare nell’orto di casa o comprare al mercato: scheda dopo scheda si imparano a conoscere le differenti varietà, i periodi di semina e raccolta, le proprietà nutrizionali, la storia, i principali usi in cucina, le ricette più iconiche.

Per spiegare il grande valore del volume, pubblicato a quasi un anno di distanza dal fortunato Atlante gastronomico delle erbe, prendiamo in prestito le parole del nostro direttore editoriale Carlo Bogliotti, che firma l’introduzione.

«Ciò che deve fare un atlante è orientare. Utilizzando informazioni appartenenti a diversi campi del sapere, proprio questo vorrebbero fare le pagine che seguono: orientare nel mondo dei vegetali commestibili coltivati. (…) Siamo sicuri che le nozioni contenute in questo atlante cambieranno le vostre abitudini di spesa e i luoghi in cui la fate, vi spingeranno a cercare qualcosa di particolare per nuove ricette, vi incuriosiranno sulle differenze di gusto tra le varietà. (…) Siamo sicuri di queste cose perché ogni tipo di educazione al cibo è un passo avanti verso un consumo consapevole, cioè che è in grado di reperire il meglio, di rispettare l’ambiente, di fare e farsi del bene.»

Siete pronti a seguirci in questa piccola grande rivoluzione?