Ci siamo: il Salone del Libro di Torino ha aperto i battenti. La 32esima edizione segna il ritorno di GasTronOmica, un programma speciale per chi vuole “parlare e leggere di cibo”, curato dalla nostra casa editrice – come già due anni fa – e sostenuto da IBS.it, la più grande libreria online italiana.
La Sala Gastronomica, all’interno del Padiglione Oval, non ospiterà mere presentazioni di singoli titoli o spettacolari show cooking, ma incontri tematici pensati per mettere in dialogo tra loro le voci di spicco dell’editoria di settore. Per cinque giorni autori, esperti, giornalisti ed editori saranno chiamati a raccontare “il gioco del mondo” – il tema di questa edizione del Salone – attraverso la lente del cibo. Dalle ricette alla narrativa, dallo stato di salute dell’editoria gastronomica fino a temi come la lotta agli sprechi e la sostenibilità alimentare, si cercherà di offrire al pubblico un’opportunità unica di approfondimento, sempre a partire dai libri.
Ad aprire le danze, alle ore 16, sarà l’incontro “Torino, le guide, i ristoranti” con lo chef del Cambio Matteo Baronetto e i critici Stefano Cavallito ed Eugenio Signoroni (curatori rispettivamente delle guide I Cento e Osterie d’Italia). Con il weekend si entrerà nel vivo di un programma vario e ricco. Venerdì 10 alle ore 11.30, per esempio, omaggeremo la grande penna di Gianni Brera nel centenario della nascita, presentando per l’occasione la raccolta di racconti inediti Dalla Bassa.
Domenica 12 alle 16, invece, sarà tempo di interrogarsi sui meccanismi della GDO con Fabio Ciconte e Stefano Laterza (autori del libro Il grande carrello. Chi decide cosa mangiamo?)e il fondatore di Eataly Oscar Farinetti. Lunedì pomeriggio il gran finale sarà affidato al Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche Andrea Pieroni e all’anima di Wood*ing Wild Food Lab Valeria Mosca, che animeranno l’incontro “L’ancestrale gastronomica del foraging”.
Il programma completo è consultabile qui
Due anni fa abbiamo vinto una scommessa. Ci auguriamo che anche questa volta, grazie agli editori e agli ospiti che hanno sposato il programma, l’approccio slow e dedicato ai contenuti porti i suoi frutti. Buon SalTo 2019 a tutti!