Che sia al mare o in montagna, fare un picnic è sempre una buona idea. Un momento di relax, un modo semplice e alla portata di tutti per trascorrere del tempo all’aria aperta, gustando pietanze sfiziose in compagnia. Ma è possibile organizzare un picnic sostenibile ed ecologico? Certo, a patto di adottare alcune buone pratiche per tutelare l’ambiente circostante. Scopriamo insieme i consigli di Carla Barzanò, autrice del manuale “In cucina senza plastica”.

1. Predisponete un “corredo” che vi aiuti a organizzare il picnic rapidamente, senza dover ricorrere alla plastica. Cercatelo, per prima cosa, tra quanto avete in casa, e arricchitelo di ciò che manca cercando in rete o, meglio, nei negozi di articoli sportivi. Puntate a oggetti che, una volta acquisiti, durino a lungo. Tenete il materiale necessario sempre a disposizione, pulito e ordinato, per poterne usufruire senza fatica ogni volta che vi venga l’idea di mangiare all’aria aperta.

2. Definite piatti e bicchieri da usare. Preferite quelli di materiali naturali, leggeri e riutilizzabili, come le ciotole di cocco e i piatti di bambù naturale. Attenzione, invece, a quelli di fibre di bambù o di altri vegetali “impastate” insieme, anche se molto belli da vedere. La dicitura senza bisfenoli non è sufficiente: occorre che si garantisca anche l’assenza di melamina e formaldeide. In mancanza di materiali naturali, meglio scegliere stoviglie di plastica riusabili, senza le suddette sostanze, avendo cura di non scaldarle o graffiarle. Fra i materiali utilizzabili una sola volta, la carta ha la precedenza, a patto che sia smaltita senza mischiarla al resto dei rifiuti. Fra i bicchieri sono pratici quelli pieghevoli di acciaio inossidabile.

3. Individuate le posate adatte. Le migliori sono quelle appositamente studiate per il trasporto, in acciaio inossidabile alleggerito oppure in legno. Una volta usate, andrebbero raccolte in una scatola, per esempio quella lasciata vuota da qualche cibo, per poi essere lavate fra le mura domestiche.

4. Ideate menù semplici, appetitosi e sostenibili. Favorite ingredienti vegetariani: pane, formaggi assortiti, creme di legumi, ortaggi e frutta freschi, cereali integrali permettono di ridurre o eliminare gli imballaggi e rispettare l’ambiente.

5. Non lasciate tracce nella natura. Al momento di tornare, raccogliete bucce e altri residui di cibo perché, anche se biodegradabili, potrebbero non lasciare ordinato il luogo. Differenziate i rifiuti prima di smaltirli: se in loco non è possibile, portateli a casa.

L’IDEA IN PIÙ

Una volta ogni tanto, per allenarsi a progettare buone pratiche sul tema usa e getta, provate a chiedere ai partecipanti al picnic che state organizzando di portare con sé una dotazione personale di stoviglie: piatto, tazza, bicchiere, posate. Il risultato finale sarà variegato, multicolore e non sempre a prova di galateo.  Tuttavia, servirà a sperimentare come organizzarsi per bandire l’usa e getta senza penalizzare il gusto. Per salvaguardare la sicurezza igienica, ciascuno dovrà usare solo i propri piatti, che una volta utilizzati verranno avvolti in tovaglioli di carta riciclabile o, meglio ancora, strofinacci per riportarli a casa.

In cucina senza plastica

Collana Manuali
Pagine 208
Prezzo al pubblico 18,00 euro
Prezzo sul sito 17,10 €