La situazione al mercato non porta tante novità ma alcune notizie. Arrivano come di norma i primi prodotti autunnali, si vedono già addirittura cardi e porri sbiancati, le prime barbabietole cotte, i carciofi spinosi, ma non c’è nulla di qualità già al punto giusto, tra questi prodotti, e in particolare state alla larga dai carciofi per il momento. Per sintonizzarvi un po’ con la stagione, allora, vi consigliamo di acquistare l’immancabile zucca, i cavolfiori e i primi broccoli e broccoletti.
Funghi e tartufi? Non è un buon momento
Sono spariti i funghi perché “l’Arabia Saudita dei funghi” – ecco come ha definito la Romania un nostro contatto al mercato – ha “chiuso i rubinetti” e in Italia non ce ne sono molti o se ne raccolgono comunque pochi. Di tartufi, poi, non se ne parla proprio: la siccità per ora non ne ha favorito la crescita e quelli che si trovano in vendita sono irriconoscibili per consistenza e profumo, con l’aggravante che hanno prezzi dei 350 euro all’etto e più. Brutto inizio per la rinomata fiera di Alba, in provincia di Cuneo.
Castagne, piccole ma saporite
Le poche precipitazioni hanno anche influito sulle qualità delle castagne di bosco e dei marroni, che iniziano a esserci – per riprendere il filo dell’articolo della scorsa settimana – ma scordatevi, soprattutto i pasticceri per i loro deliziosi marron glacé, di trovarle di calibro grande. Sono tutte piccole o piccolissime, l’unico vantaggio, non da poco, è che la poca acqua ne ha concentrato il sapore e sembrano molto buone, niente a che vedere con quelle di pianura di cui abbiamo già parlato. Quindi non disdegnatele affatto, anche se hanno ancora prezzi piuttosto alti non essendo nel pieno della loro campagna di raccolta.
Spesa d’autunno, con un occhio alla sostenibilità
Per il resto è tutto nella norma e forse in questo momento la cosa più conveniente da comprare sono la zucca, i cavolfiori e i primi broccoli e broccoletti. Questi ultimi si attestano anche soltanto a poco più di un euro al chilo e sono già belli. Un’ottima occasione per provare quel piacere frugale e amarognolo di una pasta saltata con le loro cimette e una base di acciughe, aglio e peperoncino: vero comfort food per le prime serate un po’ freddolose. A proposito di broccoli, fate attenzione al supermercato: una trovata di marketing, non ingannevole ma facilmente fraintendibile, è che hanno preso a confezionarli (e noi odiamo la plastica inutile e usa e getta) in porzioni da mezzo chilo, sparando offerte al prezzo di 0,99 euro. Magari tanti non ci fanno caso e credono di fare un affare, ma al mercato un mezzo chilo di broccolo sfuso costa sicuramente meno ed è pure plastic free. E scommettiamo che sarà pure più buono.
Carlo Bogliotti, c.bogliotti@slowfood.it
Da La Stampa del 9 ottobre 2021
1 commento
Ottime indicazioni. Grazie!