In ogni parte del mondo una buona tazza di tè è un piacere quotidiano, un momento per rilassarsi e concedersi una coccola . Tante sono le varietà tra cui scegliere – dal robusto tè nero al raffinato verde -, provenienti dalla stessa pianta originaria dell’Asia, la Camellia sinensis, e ognuna con una storia affascinante tutta da scoprire. Negli ultimi anni si registra un’attenzione crescente nei confronti di questa bevanda: sempre più ci interessiamo alla sua origine, alla lavorazione, agli strumenti e alle accortezze da seguire per prepararla. A questo proposito, siete sicuri di conoscere i trucchi per bere una tazza di tè a regola d’arte?
Scopriamoli grazie a Krisi Smith, autrice del libro “Il mondo del tè“, il manuale slow che svela un universo sfaccettato e affascinante, offrendo una visione approfondita sulla storia, la geografia e la cultura di una bevanda dalle origine antiche . Ma torniamo a noi. La preparazione di una tazza di tè è tutt’altro che banale e per un risultato ottimale occorre tenere conto di alcuni elementi chiave, a partire dall’acqua, e seguire piccoli accorgimenti in fatto di metodi di infusione e strumenti.

La qualità dell’acqua
L’acqua è acqua, vero? Non proprio. Poiché una tazza di tè ne è composta al 99 per cento, la qualità e il sapore dell’acqua condizionano in modo determinante la riuscita dell’infuso. L’ideale è usare acqua corrente fresca, ma se nella vostra zona fosse dura o con un contenuto insolitamente alto di cloro, fluoro o calcare, considerate la possibilità di filtrarla o di usare acqua naturale in bottiglia. È anche importante riempire il bollitore di acqua ogni volta fresca, invece di riutilizzare quella che era stata già bollita: si otterrebbe una tazza di tè blanda, insapore o con residui che galleggiano in superficie.
La temperatura dell’acqua
Se è troppo alta, il tè risulterà amaro, se è troppo bassa non riuscirà a esprimere il suo intero potenziale. Nella maggior parte dei casi, un principio di bollore farà al caso vostro ma, se volete applicare la giusta temperatura a ogni varietà di tè, mirate a 96-98 gradi per i neri e a 80 per bianchi, verdi e oolong. Tutti i tipi di tisane, compresi rooibos e mate, “reggono” l’acqua bollente (100 gradi), senza che il gusto ne sia compromesso.
Quanto tè?
Per quasi tutti i tè, usate un cucchiaino colmo ogni 350 millilitri d’acqua (è la capacità di una tazza media). Se siete amanti di un gusto forte, potete aggiungere un cucchiaino in più “per la teiera”.
In sette mosse
- Riempite il bollitore con acqua corrente fresca appena prelevata dal rubinetto.
- Una volta portata a ebollizione, versate un po’ d’acqua nella teiera e fatela roteare per scaldare il recipiente, poi gettatela via; questo accorgimento serve ad assicurare che trattenga più calore possibile.
- Aggiungete nella teiera il giusto numero di cucchiaini colmi di foglie sfuse, oppure le bustine, secondo il numero di tazze da preparare.
- Riempite la teiera al livello desiderato con acqua della temperatura corretta cercando, mentre versate, di coprire tutte le foglie. L’acqua in uscita dal bollitore sarà di 97-98 ˚C. Se, per un’infusione ottimale, vi occorre una temperatura inferiore, usate un bollitore con regolazione di temperatura oppure aggiungete nella teiera, prima dell’acqua bollente, un quinto di acqua fredda e verificate con un termometro.
- Qualora ci siano foglie che galleggiano sull’acqua, mescolate con un cucchiaino, per immergerle.
- Ricollocate il coperchio alla teiera e lasciate in infusione per il tempo necessario (3 minuti per tè bianco, verde, nero e oolong, almeno 4 per mate e rooibos).
- Quando è pronto, se state usando una semplice teiera senza infusore integrato, versate il tè nella tazza attraverso un colino; se invece la vostra teiera è provvista di infusore integrato, toglietelo prima versare. Se desiderato, aggiungete un goccio di latte.
Collana: Manuali Slow
Pagine: 240
Prezzo al pubblico: 20,00 €
Prezzo online: 19,00 €
2 commenti
Bene .Mi sono acculturato
Grazie, siamo contenti che l’articolo sia stato di suo interesse. Quello del tè è un mondo davvero affascinante, non trova?