Il brutto tempo (freddo inusuale e precipitazioni) come abbiamo già visto nelle ultime settimane aveva contribuito in maniera determinante a rallentare le produzioni del Centrosud, il vero “serbatoio” di frutta e verdura per tutto il Paese. Ha provocato (unito agli esorbitanti costi delle materie prime e dell’energia) scarsità e il rialzo generalizzato dei prezzi ha riguardato ogni merce in maniera consistente. La buona notizia, invece, questa settimana è che l’impasse sta per finire.
Una scorpacciata di carciofi
Già se ne vedranno i benefici sulle etichette al mercato: diminuzioni per quasi tutte le derrate. I commercianti dicono che si è “scollinato” e da adesso in poi la situazione sarà “normale”, mentre iniziano ad arrivare alcune primizie: asparagi dalla Sardegna, le solite fragole, le prime mammole e poco altro. Ma la situazione metereologica migliorata degli ultimi giorni ha rinvigorito le produzioni classiche del periodo, e possiamo dire per esempio che finalmente è arrivato un buon momento per comprare i carciofi spinosi che, dall’inizio della loro stagione, sono sempre stati pochi, bruttini e carissimi. Ne arrivano di più, soprattutto dalla Sardegna, e se oggi hanno un prezzo che oscilla intorno all’euro al pezzo, a seconda della qualità, sicuramente questi prezzi scenderanno già a partire dalla prossima settimana. Ecco dunque arrivata l’ora per le nostre scorpacciate.
Tutto in anticipo
Se da un lato il bel tempo – soprattutto in Sicilia, dove si raccolgono tranquillamente pomodori, melanzane e zucchine in serre non riscaldate – porta questi vantaggi è anche vero che è tutto comunque in anticipo. Le fragole, come dicevamo un paio di settimane fa, ne sono il paradigma. La corsa alla primizia, facilitata dai mutamenti climatici (l’altro ieri a Torino nel pomeriggio c’erano 20 gradi!), espone al rischio delle gelate tardo-invernali, sul fare della primavera. È ciò che è successo l’anno scorso e ciò che si teme tanto quest’anno. Il ciclo vegetativo delle piante con queste temperature le induce a fiorire prima del previsto e una gelata improvvisa – cosa non tanto balzana, perché è sufficiente una nottata particolarmente fredda – potrebbe poi distruggere i fiori, che quindi non daranno frutto. È ciò che vogliamo scongiurare, anche in maniera molto scaramantica, mentre ci prepariamo una insalata di carciofi crudi e cotti con scaglie di un buon formaggio stagionato come si deve.
Carlo Bogliotti, c.bogliotti@slowfood.it
Da La Stampa del 19 febbraio 2022