La scorsa settimana abbiamo detto gelate nelle zone di produzione dei carciofi spinosi sardi, invitandovi a comprarli prima che diventassero molto costosi. Purtroppo, ci abbiamo azzeccato in pieno e il prezzo è schizzato ben sopra l’euro a carciofo. I sardi sperano che la temperatura sotto lo zero non abbia compromesso per il resto della stagione le piante colpite, generando il cosiddetto “nero” al loro interno, ma nei prossimi giorni si saprà di più. Se però così dovesse essere, almeno avremo la consolazione di avervi avvertito sette giorni fa per fare in tempo a usufruire di prezzi che forse non ci saranno più fino a fine stagione.

Ma i carciofi non solo i soli ad aver subito rialzi consistenti. Quelle tre settimane di caldo anomalo a dicembre, soprattutto al Sud ma più in generale nelle zone più coltivate a ortaggi, susseguito da piogge battenti (questo da un lato però fa ben sperare per una stagione calda che sarà molto meno siccitosa della scorsa), ha letteralmente falcidiato le coltivazioni di cavolfiori, rovinando dal 30% al 50% degli ortaggi nei campi, pronti per essere raccolti. Il risultato è che nell’ultima settimana il prezzo dei cavolfiori bianchi (coltivati soprattutto in Campania) è praticamente raddoppiato. Lo stesso problema hanno i broccoletti, le coste (con le puntarelle) e le cime di rapa (quest’anno è davvero difficile trovarne di buone lontano dai luoghi di origine). Così come lo hanno i pomodori, peperoni e zucchine verdi della Sicilia che, anche se al Nord sono completamente fuori stagione, nell’isola si possono coltivare in serre non riscaldate anche a gennaio.

Forse l’unica verdura che si salva da questa congiunzione negativa sono i finocchi, per il momento. Per cui oggi vi consigliamo la sempre buona e fresca insalata di finocchi e arance d’ispirazione sicula (foto dal ricettario Insalate di stagione), visto che anche gli agrumi hanno prezzi stabili, nonostante le settimane molto calde di dicembre finiranno con l’accorciare la loro stagione. Potrebbero finire prima del solito. Sarà sufficiente tagliare sottili sia le arance sia i finocchi, condire con olio sale e pepe, e guarnire con delle barbe dell’ortaggio . Un’altra soluzione gustosa, sempre dalla Trinacria, è il finocchio con capperi e acciughe – queste fatte sciogliere in padella con un po’ d’olio – con l’aggiunta di pangrattato, pepe, pecorino e peperoncino. 

Carlo Bogliotti, c.bogliotti@slowfood.it
Da La Stampa del
 28 gennaio 2023

Foto di Barbara Torresan