Ieri mattina al mercato generale di Torino, mentre tutti si strappavano letteralmente le pesche di mano (vendono ancora tanto ma non ce ne sono più), un grossista scherzava: «Siamo al 75 di agosto». Sembra che la nota canzone dei Righeira, L’estate sta finendo, non voglia dire più nulla. Ma da lunedì le previsioni raccontano che ci catapulteremo in autunno pieno, all’improvviso.

Per chi fa la spesa al mercato oggi sono due i curiosi vantaggi, in completa antitesi, che si possono sfruttare. Da un lato i prodotti estivi che continuano a esserci copiosi per il caldo anomalo e che presumibilmente finiranno a partire dalla prossima settimana, dall’altro quelli autunnali, che ci sono già e non patiscono troppo le alte temperature, ma che quasi nessuno richiede. Nel primo caso un esempio perfetto sono le zucchine. È da un po’ che si svendono a un euro al chilo e anche meno, a metà ottobre! In un mercato di Torino sabato scorso abbiamo intercettato un contadino locale che ne aveva raccolte un quintale e non sapeva più a chi venderle. Diciamo che è l’ultima occasione buona per i golosi di questa verdura, per farne sontuose frittate, la spettacolare pasta alla Nerano, delle vellutate o buttarle sulla pizza con un formaggio fresco.

Nell’altro caso invece sono molto convenienti i broccoli, anche loro a prezzi bassi, vista la scarsa domanda. Per cui sta a voi orientare la dieta secondo i gusti personali in questo strano passaggio di stagione: vi sentite ancora estivi o già autunnali?

Se siete per l’ultima ipotesi attenzione però: i broccoli vanno bene e ci sono anche i primi cachi (pur se cari), ma guardate bene cosa comprate perché per esempio le castagne con non durano più di 48 ore dalla raccolta: in pochissimo saranno popolate dai loro tipici vermetti, la cui proliferazione è favorita dal clima. Anche le puntarelle, per esempio, patiscono. La varietà di catalogna che le sviluppa non fa in tempo a preservare la turgidità tipica di queste gemme carnose, che in poco diventano molli e inservibili per la vendita. È capitato che siano state “fresate” direttamente in campo, neanche raccolte quindi. Non c’è altro da aggiungere, se non di approfittare del weekend per fare il cambio di stagione negli armadi, tanto rimandato per una lunga estate che ci regalerà un ultimo weekend in cui stare ancora molto bene all’aperto. Da lunedì cambierà musica e lo farà anche l’offerta al mercato.

Carlo Bogliotti

da La Stampa del 14 ottobre 2023